Cybersecurity: i tipi di attacchi informatici più comuni e come difendersi
Negli ultimi anni, il panorama delle minacce informatiche ha continuato a evolversi e a mettere a repentaglio la sicurezza delle aziende in tutto il mondo. Con l'aumento degli attacchi via e-mail, ransomware, compromissione delle e-mail aziendali (BEC) e minacce interne, è essenziale che le aziende si preparino per difendersi efficacemente da queste minacce conosciute ed emergenti.
Report State of the Phish Report 2023 di Proofpoint
Il report State of the Phish Report 2023 di Proofpoint ha evidenziato che gli attacchi via e-mail, in particolare il phishing, rimangono una delle principali minacce per le aziende. L'80% delle organizzazioni ha subito almeno un attacco di phishing via e-mail lo scorso anno, e ciò ha portato a una perdita finanziaria diretta nel 7% dei casi. Questo sottolinea l'importanza di affrontare adeguatamente il problema dei phishing e di educare gli utenti sulla loro rilevanza e sui segnali di avvertimento.
Nonostante la diffusione di programmi di formazione sulla sicurezza informatica, molti dipendenti continuano a mancare di comprensione di base delle minacce informatiche più comuni. Il report ha rivelato che oltre un terzo degli intervistati non sa definire il malware o il phishing, mentre solo il 40% sa cosa sia il ransomware. Questa mancanza di conoscenza è preoccupante, poiché gli utenti sono spesso il punto di ingresso per gli attacchi informatici.
Per affrontare questa sfida, è necessario un approccio olistico che combini misure tecnologiche avanzate con una formazione degli utenti efficace. È essenziale che le aziende implementino programmi di formazione sulla sicurezza informatica che coprano le minacce più comuni e le tattiche degli attaccanti. Questo tipo di formazione dovrebbe includere simulazioni basate su esche reali, in cui gli utenti possono sperimentare e imparare a riconoscere e affrontare gli attacchi informatici.
La formazione degli utenti non è sufficiente per proteggere le aziende dagli attacchi informatici. È necessario adottare misure tecniche avanzate, come soluzioni di sicurezza di endpoint, firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e prevenzione delle perdite di dati. È fondamentale mantenere aggiornati software e sistemi operativi e implementare patch di sicurezza tempestive. Inoltre, le aziende dovrebbero adottare una mentalità di "difesa in profondità" con segmentazione della rete, autenticazione multi-fattore e crittografia dei dati. Creare una cultura della sicurezza informatica e coinvolgere tutti i dipendenti è cruciale. Proteggere le aziende richiede un impegno costante, un'educazione degli utenti e misure tecniche avanzate per mitigare il rischio e adattarsi alle nuove tattiche degli attaccanti.
Tipi di attacchi informatici più comuni
L’era digitale in cui siamo immersi ha portato numerosi vantaggi, ma ha anche aperto le porte a una serie di minacce e rischi per la sicurezza delle informazioni. Come sopra ricordato gli attacchi informatici sono diventati sempre più frequenti e sofisticati, mettendo a repentaglio la privacy, la sicurezza finanziaria e persino la reputazione di individui e aziende. Comprendere i tipi di attacchi informatici più comuni e le misure di difesa a disposizione è essenziale per proteggere i nostri sistemi e le nostre informazioni sensibili.
- Phishing: è uno dei tipi di attacchi informatici più diffusi e ingannevoli. Consiste nell'invio di e-mail o messaggi falsi che sembrano provenire da fonti affidabili, come banche o servizi online popolari. Il phishing mira a persuadere le sue vittime affinché svelino dati delicati, quali password o numeri di carte di credito. Per proteggersi dal phishing, è importante prestare attenzione ai dettagli dell'e-mail, verificare sempre l'autenticità delle richieste di informazioni personali e utilizzare soluzioni di sicurezza informatica affidabili, come filtri anti-phishing.
- Malware: abbreviazione di "software dannoso", è un tipo di attacco informatico che si insinua nei sistemi informatici al fine di danneggiare, controllare o rubare informazioni. Ci sono diverse varianti di malware, come virus, worm, trojan e ransomware. I malware possono essere distribuiti attraverso allegati di e-mail infetti, download da siti web non affidabili o exploit di vulnerabilità dei sistemi operativi. Per proteggersi dal malware, è importante mantenere sempre aggiornato l'antivirus, evitare di aprire allegati o cliccare su link sospetti e fare attenzione a siti web non sicuri.
- Attacco Man-in-the-Middle (MitM): è un metodo in cui un attaccante si interpone tra due parti che comunicano, intercettando e manipolando le informazioni scambiate. Di solito, questo tipo di attacco avviene su reti Wi-Fi pubbliche non sicure, dove gli attaccanti possono intercettare i dati trasmessi tra dispositivi e punti di accesso. Per proteggersi da attacchi MitM, è consigliabile utilizzare reti Wi-Fi sicure e crittografate, come le reti VPN (Virtual Private Network), che offrono un canale crittografato per la comunicazione.
- SQL Injection: è una tecnica di attacco che sfrutta le vulnerabilità presenti nei siti web che utilizzano database SQL. Gli attaccanti inseriscono codice malevolo nelle richieste di input, manipolando le interrogazioni del database per ottenere accesso non autorizzato o estrarre informazioni riservate. Per proteggere i sistemi da attacchi di SQL injection, è fondamentale utilizzare le migliori pratiche di sviluppo sicuro, come la validazione dei dati di input, l'utilizzo di parametri preparati e la limitazione dei privilegi del database.
- Tunneling DNS: sfrutta il protocollo DNS (Domain Name System) per inviare traffico non DNS attraverso la porta 53, utilizzata di solito per le richieste DNS. Questa tecnica viene spesso utilizzata per eludere i controlli di sicurezza e trasmettere dati sensibili in modo nascosto. Per proteggersi dal tunneling DNS, è consigliabile utilizzare soluzioni di sicurezza che monitorano il traffico DNS e rilevano eventuali anomalie o comportamenti sospetti.
- Attacco Denial-of-Service (DoS): mira a sovraccaricare un sistema o una rete inviando un'enorme quantità di traffico, rendendo i servizi inaccessibili agli utenti legittimi. Questo tipo di attacco può essere eseguito utilizzando botnet, che sono reti di computer infettati e controllati da attaccanti. Per proteggersi dagli attacchi DoS, è importante implementare soluzioni di mitigazione degli attacchi DDoS, che possono rilevare e bloccare il traffico dannoso in tempo reale.
- Attacchi zero-day: sfruttano vulnerabilità software appena scoperte e ancora sconosciute al produttore o alla comunità di sicurezza. Gli attaccanti sfruttano queste vulnerabilità prima che venga rilasciata una patch o una soluzione per correggerle. Per proteggersi dagli attacchi zero-day, è fondamentale mantenere sempre aggiornati i software e i sistemi operativi, in quanto le patch di sicurezza spesso correggono le vulnerabilità note.
- Botnet: è una rete di computer infettati da malware e controllati da un attaccante senza il consenso dei proprietari dei dispositivi. Le botnet vengono utilizzate per eseguire attacchi coordinati, come gli attacchi DDoS, o per condurre altre attività dannose, come il furto di informazioni personali. Per proteggersi dalle botnet, è importante utilizzare software antivirus e firewall aggiornati, evitare di cliccare su link sospetti o scaricare file da fonti non affidabili e prestare attenzione a comportamenti anomali del proprio dispositivo.
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